mercoledì 3 ottobre 2012

RACCONTAMIUNASTORIA giorno 4 [la fine]

(Charly Chiarelli durante il Salotto Raccontamiunastoria Salon)

L'ultima giornata del Festival la racconto con ben due giorni di ritardo. Ero giusto un po stanco dato che per 9 giorni s'è dormito sempre poco, fatta molta fatica, accumulato stress e tensioni, essere impazziti pre-spettacolo ed aver subito delle catastrofiche calate di tensione post-spettacolo (di quelle che trasformano la realtà solida in realtà d'ovatta).

("Storie buoi dei paesi tuoi" del Gruppo Raccontamiunastoria)

La 4° ed ultima giornata di festival è andata bene. C'è stata buona affluenza, il pubblico è rimasto soddisfatto dalla "novità" proposta, il tempo è stato bruttino ma non ho ancora capito se ha giocato contro o a favore del festival. Oppure se non ha fatto assolutamente nulla. 

(Salotto Raccontamiunastoria Salon con una delle Paramythokores)

Per la seconda volta in assoluto, io e Chiara abbiamo portato in scena il nostro spettacolo GRIMM3. Non è stato facile, anche perchè lo abbiamo modificato dall'ultima volta (in Galles). E' stato facile perchè eravamo galvanizzati dalla performance di giovedì scorso.
E' stato facile e non lo è stato, fattostà che è andato molto bene, sia per noi che per il pubblico, anche se ci sono molti angoli ancora da smussare.

(Michael Harvey con "The cauldron of Inspiration and other stories)

Durante il festival abbiamo avuto tanti imprevisti. Belli e brutti. Tutti risolvibili, tutti faticosi. In ogni caso la situazione è stata gestita da parte nostra con grande mediazione e comprensione: c'era un festival da portare a casa ed importava soltanto di fare tutto il possibile per noi, il pubblico, gli artisti e le storie.
D'altronde ai festival è matematico che imprevisti ci siano.

(Graham Langley al Salotto Raccontamiunastoria Salon)

In questi festival, l'aspetto migliore son sempre le storie che ascolti e che vedi. L'aprirsi della mente mentre le parole di terzi confluiscono tra le tue sinapsi e compongono sequenze di immagini. E' magia, semplice magia.
L'altro aspetto è quello umano, dove conosci gente da tutto il mondo e cerchi (io malomodo) di condividere opinioni e conoscenze.
Terzo aspetto è quello tecnico dove vedi altre forme di raccontare storie, magari con ausilio di marionette e/o balli.

(Brunmaria dal Lago Veneri)

Andare a vedere l'incontro sul "Recupero della tradizione orale", di (e con) Brunmaria dal Lago Veneri, per me, è stato illuminante. Sarei potuto rimanere lì per altre 5 ore ad ascoltare le sue storie atesine, ladine. Sono stato rapito e volevo esserlo.
Cè un piccolo aneddoto: nel 2010 Brunmaria dal Lago Veneri è stata involontaria concausa della prima collaborazione mia e di Chiara.

(la fila prima degli spettacoli)

Castel Mareccio è un luogo che ho finalmente scoperto. E' sempre stato li, in bella vista, ma non ho mai avuto l'occasione di entrarci con una causa specifica. Su questo castello si possono raccontare molte storie ed è pregno di simboli magici. Inoltre gli affreschi al suo interno sono catalogati come disegni (anche se non lo sono) dato che sono per la maggior parte in bianco e nero.

("Sex and the City 1300" di Paola Balbi e Davide Bardi)

Da quando è iniziato il festival e da quando è finito son passati circa 10 giorni. Ora la mia casa non ospita più nessuno (grazie Davide!) e tutti sono tornati nelle loro città italiche e non. Sento ancora il peso della mole di lavoro sulle spalle, ma sono soddisfatto e felice di esser finalmente riuscito a portare "anche" in casa propria gli spettacoli che di solito io e Chiara portiamo in giro all'estero.

(Festa finale con balli di gruppo inglesi)

Il team logistico era composto da una ventina di ragazzi, metà Raccontamiunastoria di Roma e metà di Sagapò di Bolzano. Tutti sono stati bravi, tutti hanno dimostrato di essere grandi e di prendersi le proprie responsabilità. Senza di loro non si poteva fare niente e a loro va una gran parte del mio ringraziamento per la buona riuscita.

(Castel Mareccio)

Che dire alla fine se non un grazie a tutto (che comprende tutti).
E' stato bello, è stato meraviglioso.
Da ripetere, ma ora dormo un pochino... giusto una settimana intera.

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