lunedì 14 maggio 2012

The Walking Alpini [i survived]

 La grande adunata degli Alpini è finita. 
Bolzano si sta svuotando. Piano piano. Tanti sono andati via, io sono rimasto perchè questo evento è più unico che raro, quindi volevo vedere coi miei occhi ed imparare cose nuove sugli Alpini (banali, ma nuove):
 Gli Alpini hanno dei trabicoli fantastici.
 Questi trabicoli fanno un casino pazzesco.
 Gli Alpini riescono a guidare questi trabicoli sono se ci salgono almeno in una dozzina.
 Gli Alpini si arrangiano e trasformano qualsiasi cosa che abbia delle ruote in un trabicolo...
...e a volte non c'è bisogno dell'ausilio della ruota. L'Alpino non fraintende il terreno, è il terreno che fraintende l'Alpino.
 Gli Alpini sanno come rendere comoda ogni cosa.
 Gli Alpini devono cantare ogni 15 minuti sennò gli esplode la testa.
 In fotografia gli Alpini hanno la faccia più rossa che in realtà.
 Anche gli Alpini sono alternativi.
Bene, sono sopravvissuto all'adunata degli Alpini nella mia città. Tutto è andato bene (almeno credo, non ho monitorato le notizie locali). 

Mi congedo con un piccolo pensiero:
Forse la città si aspettava di più (di più di cosa?!). C'era troppa offerta. 400m di strada di baracchini di panini, uno ammassato all'altro. Il risultato è stato che erano sempre vuoti. Come vedete qui sopra nella fotografia. Quando l'ho visto mi son detto, che quello era il banchetto più triste di tutto l'universo e che il gestore dietro al bancone era ancora più triste. Prendo la macchina fotografica, fotografo al volo. Poi, una volta a casa, controllo le fotografie e noto che il gestore tristissimo non era dietro al banchetto triste.
Secondo un attenta analisi ho dedotto che il gestore era un fantasma.
Un fantasma tristissimo.

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