giovedì 6 ottobre 2011

Raccontamiunastoria 2011 (il racconto)


Insegna del parco regionale dell'Appia Antica a Roma.

Via principale della ex cartiera, location del festival Raccontamiunastoria 2011.

Cena inaugurale per gli addetti ai lavori con delle brevi jam di storytellers.

Serata inaugurale all'anfiteatro (sempre nell'ex cartiera). S'intravedono i padron del festival, Davide Bardi e Paolo Balbi assieme a Luis Correira Carmelo con la suo fisarmonica.

David Ambrose chiude la serata inaugurale. Lui è una che ne sa a pacchi. Uno che fa muovere il corpo, uno che si fa capire da tutti, fa lo stesso se sanno l'inglese o meno.

Mariella Bertelli (italiana che vive in Canada) e Mary Anne Cree (Canada) con un pezzo del Boccaccio fatto con il teatrino di carta. Meraviglia.

Beowulf messo in scena da Tom Goodale (U.K.). Finalmente ho sentito la storia completa, e non quella che va per la maggiore.

Martin Manasse (U.K.) e Mariella che traduceva... o almeno cercava di tradurre dato che Martin andava come un treno e non faceva pause per lasciar il tempo di tradurre. Mariella ne è uscita distrutta. Le storie erano proprio belle.

Stilisti e Storyteller, prima location con Davide e Paola.

Stilisti e Storyteller, seconda location con Matteo Ciocci.

Stilisti e Storyteller, terza location con... non mi ricordo più, ma una delle ragazze provenienti dalla Grecia. Tutte le luci le ha fatte il nostro prode tecnico Lucas (Argentina/Bolzano).

Heidi Dahlsveen, un mostro di tecnica, bravura, intensità... durante il suo spettacolo il tempo non è mai passato. Ad un certo punto è terminato e me ne sono andato via con la sensazione di aver vissuto una cosa importante. Lei è da vedere, ascoltare, vivere. Sempre. Al 100%.

Matteo Ciocci e Natalia Foggia con uno spettacolo sulle relazioni amorose.

Luis Correira Carmelo (Portogallo), sposato da pochissimo ed innamoratissimo. Raccontava storie romantiche accompagnate dalla sua fedele fisarmonica a bottoni.

Giovanna Cavasola (italiana trapiantata in Messico) con le fiabe di mille ed una notte.

Infine Michael Harvey (Galles), uno terribilmente bravo.

Detto questo farò un post su cose viste a Roma al di fuori del festival e più avanti (molto più avanti) anche il Diario Disegnato che ho realizzato in questi giorni di trasferta. Devo inchiostrare il tutto ed è tanto materiale.


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