lunedì 4 luglio 2011

Playground 2011 - l'anno della maturità




Con un ritardo di una buona settimana parliamo un pochino dell'ottava edizione di Playground, festival di streetbasket, hip hop e street art. L'edizione di quest'anno sembrava iniziare un po più ridimensionata, pensando che l'anno precedente avevamo anche il campo da calcio a due (un campo coperto da una rete). La grande fontana situata in Piazza Tribunale era chiusa e coperta per ristrutturazione, i gabinetti del parcheggio chiusi. Fatto positivo: le gradinate grandi del tribunale finalmente accessibili.
Noi comunque non si demorde.
La manifestazione inizia con calma con il basket, poi la breakdance, la rap battle, il concerto. Il primo giorno, nonostante la pioggia, ci sembrava ben frequentato ed eravamo soddisfatti. Non avevamo idea di quello che poteva succedere il giorno seguente. Le previsioni davano bel tempo.
Infatti era così. Un sole cocente. Tutti a soffrire, ma felici. Poi come il giorno recedente: basket (finale del torneo), brakdance contest, concerto fino a tardi.
Al calar del sole eravamo stupefatti. C'erano circa 500 ragazzi (quelli con il cavallo basso ed il cappellino scemo) con le braccia all'aria sotto il palco. Erano tanti. Tanti per le edizioni precedenti, tanti per Bolzano. 500 in una volta sola è un bel vedere. Ci faceva scordare il fatto che la stessa sera dovevamo raccogliere tutto lo sporco per terra, smontare i campi da basket (è l'inferno, giuro!), i gazebo... tutto-tutto insomma.

Siamo soddisfatti di Playground 2011.
Lo siamo quanto ArtMaySound 2011.
Due su due.

Mi scappa un sorriso.

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