lunedì 30 giugno 2008

Sherwood Comix Festival



Sono tornato dal week dallo Sherwood (in parte) di Padova.
Con orgoglio stringo in mano l'ultima fatica organizzativa di Claudio Calia e Emiliano Rabuiti: ZERO TOLLERANZA, antologia in formato A5 di 320 pagine edita da Beccogiallo Editore. Devo dare ragione a Claudio che mi dice: "E' un bell'oggetto.". Si, è un bell'oggetto e le storie sono ganze. Me lo sono letto tutto in (quasi) in una tirata. Il volume tiene il lettore.
Si, si, si... è proprio un bell'oggetto.

Il festival, che non avevo mai visto prima, è stato bello (anche se ci sono stato per una serata soltanto).
Eravamo in tanti autori a bere birra e a fare disegni e dediche sgrause.
Saluto tutti ed in particolar modo il buon Emanuele Rosso, che per 3 ore, munito di microfono, ha fatto da commentatore live in barba al concerto degli Assalti Frontali e a Caparezza. Quando ha finito di parlare eravamo tutti felici (he he he...).
Grande Emanuele!

Armin.

giovedì 26 giugno 2008

Wie ein Gott!


Mentre Misantromorfina sta andando avanti bene (seppur lentamente), domani sarò allo Sherwood Festival a Padova.

ZeroTolleranza: nuova antologia del fumetto indipendente italiano frutto della collaborazione tra lo Sherwood Comix Festival e BeccoGiallo.
Dalle ore 15.30 gli autori di ZeroTolleranza presenteranno il volume al Panstore, Via Petrarca n. 7, a Padova.
Glia autori presenti saranno:
Massimo Semerano, Luana Vergari, Massimo Perissinotto, Gianluca Romano, Manuel DeCarli, Liri Trevisanello, Andrea Longhi, Andrea Vivaldo, Alvise Rossi, Moz aka Officina Infernale, Alessandro Lise e Alberto Talami, Matteo Fenoglio, Luca Genovese, Luca Vanzella, Armin Barducci, Francesco Matteuzzi, Andrea Antonazzo, Davide Pascutti, Maurizio Ercole, Claudio Calia e Emiliano Rabuiti, Andrea Plazzi...
e tanti altri!


Se invece non andate a Padova e preferite morire di caldo a Bolzano, vi consiglio una lettura da rubare al vostro edicolante: nel numero di questa settimana di IN SUDTIROL c'è un intervista su di me con abbinate le belle, ma imbarazzanti (per il baffo del soggetto) fotografie di Matteo Groppo.
Non volete leggere l'intervista? Beh allora guardatevi le figure.

A lunedì,
Armin.

lunedì 23 giugno 2008

Gabbato!


(Fotografia della vergogna!)

Sono stato gabbato!
Devo ammettere la mia credulonità.
Bravi i miei PP (Porci Pellegrini)!

Armin.

PS: non ci saranno ripercussioni. Parola di Boyscout. Per i Boyscout...

giovedì 19 giugno 2008

La Nullità è quella che sembra


(Ed ora?)

Brutte notizie.
Il Teatrino delle Nullità non mi soddisfa. Troppo confuso, troppo illeggibile.
Ok, so bene che per le storie dell'Evergreen Hunter non serve una precisione millimetrica (anzi...), ma comunque il risultato è scarso e non accettabile.
Non è colpa del fotografo, ma mia, che ho fatto uno sfondo troppo invadente.


(tanto spreco di energie per nulla...)

Buone notizie.
So come rimediare, ma non nell'immediato.

Armin.

mercoledì 18 giugno 2008

Gengive


(Che Frusto!'s World)

Thomasson Son Of Thomas:
Figlio di Thomas e Rebecca. Nipote di Justin e Margareth. Cognato di Johann. Fratello di Greta, Fausto, Frederick, Niemandson, Naga, Lucrezia, Fausto II, Viki e Matteo (si, c'è sempre un Matteo). Vicino di Talos, Tilos e Tolos. Amico di Georg, Schorschi, Rimmel e Utu. Compagno di classe di Frida, Roman, Galac, Nimroi, Anton, Ritalin, Franzferdinand, Diego, Huston, Juegren. Concittadino di Evron, Barbar... ma che senso ha dare un nome ad un coniglio? Muoiono subito...
Thonasson Son Of Thomas odora di affetto in esubero.

Armin.

lunedì 16 giugno 2008

Si alzi il sipario!


(Due persone di medio interesse nel Teatrino delle Nullità)

Ultime news sull'Evergreen Hunter:
Il Teatrino delle Nullità ha appena realizzato i suoi primi due fotoset. Si, ok... non il teatrino stesso, ma il buon Matteo (fotografo di fiducia), quello sulla destra nell'immagine. Ora mi devo montare il tutto (a buon punto) e fare il lettering (che la peste mi colga).

Ora facciamo un gioco:
"Di che cosa parlerà il Teatrino delle Nullità?"

1) di amore
2) di dolore
3) di amicizia
4) di morte
5) di necrofilia
6) di Che Frusto!
7) di rapporti interazziali
8) di problemi adolescenziali
9) di Sepp


Chi indovina probabilmente lo sapeva già!

Armin.

sabato 14 giugno 2008

Silicon Kids feat. Che Frusto!


(Disegni di Marco Kappa Polenta)

Il buon Kappa ha tributato Che Frusto! nei suoi Silicon Kids.
Scovatevelo!

Armin.

PS: oggi Ale si sposa!

venerdì 13 giugno 2008

giovedì 12 giugno 2008

Children No More (last days in Bari)


(il mio tributo alla mostra)

ULTIMI GIORNO PER VISITARE:
Children No More
a cura di Alessandro Dezi e Fiorenza Filippi
per conto della Karibu Onlus
dal 3 al 15 giugno
Galleria Comunale SpazioGiovani, via Venezia 41 - Bari
Il progetto è promosso dal Centro di Servizio al Volontariato San Nicola di Bari

Seguono tre angolazioni della mostra.





Armin.

mercoledì 11 giugno 2008

L'improbabile Bue Striato


(Che Frusto!'s World)

Il Bue Striato:
il suo nome da civile è Matteo Ramaldungoli. Un giorno campione del suo passato, durante una gita in Canada, s'imbatte in un procione selvaggio e tendenzialmente idrofobico. Questo procione, che chiameremo con un nome rubato ad un'altra persona, presa anch'essa a caso e nel più pieno anonimato, aveva appena morso in un polpaccio un tizio di nome James Howlett. Fece lo stesso con Matteo Ramaldungoli e gli trasferì dei poteri straordinari che lo trasformarono immediatamente ne l'Improbabile BUE STRIATO! Da quel giorno in poi, Matteo, si dedicò a tempo pieno al gioco della morra cinese senza vincere mai una mano... mano che gli serviva per vincere.
Il Bue Striato odora di eroe di carta non ignifugo.



Stan Lee's Lightspeed (2006):
-Cos'è?
-Un film sui supereroi.
-Maddai, ed io che non ne sapevo nulla...
-L'ha fatto Stan Lee.
-Addirittura!
-Certo!
-Ma allora perchè non ne sapevo proprio nulla?
-Guardalo.
-Lo guardo subito!
(90 interminabili minuti dopo)
-Ehi.
-Dimmi.
-Fa cagare.
-Lo so.

Armin.

martedì 10 giugno 2008

Un mucchio di soldi



Misantromorfina (dialogo campione):
-Sai cosa si deve fare per fare un mucchio di soldi?
-No.
-Io si!
-Ha importanza?
-Eh?
-Ha importanza fare un mucchio di soldi?
-Cazzo si!
-Non ha senso.
-Certo che ne ha! Guarda in che posto viviamo?!
-Cosa vuoi possedere per colmare il tuo senso di soddisfazione?
-Boh, non so... un sacco di cose.
-Quali cose?
-Non lo so, tante... eeeh... eeh...
-...
-...
-Non ti viene in mente nient'altro che le solite cazzate, vero?
-Beh, si...
-Hanno importanza?
-Si.
-Sono davvero importanti?
-Le cazzate sono indispensabili. Non sopravvivrei senza.
-Mah... può darsi. Una parte di me vorrebbe dissuaderti dalle cose futili, ma l'altra parte mi dice che in realtà a me non importa di un cazzo di nessuno e delle cazzate che fa. Quest'ultima parte prevale.
-Ah...
-...
-Ma tu cosa vorresti se avessi un mucchio di soldi?
-Io non avrò mai un mucchio di soldi, ma solo spicci.
-Ah...

Armin.

lunedì 9 giugno 2008

La città dei semafori


(Uno sguardo allucinato su Anser)

Premessa:
Venerdì sera scorso s'è svolta LA FESTA. La festa che aspetti per 365 giorni, la festa che sai benissimo che non ne uscirai vivo. La festa dell'annullamento dei sensi. La festa che sai che ti divertirai sicuramente e che sai che il giorno dopo tu ed i tuoi amici assomiglierete a dei simpatici nonmorti.
Travestito da zombie, il giorno dopo sono, partito per Torino Comics.


(Banchetto dei fogliettini)

Torino Comics:

non sono mai stato a Torino, quindi i miei sensi (nonostante uguali a quelli di uno zombie con i postumi) erano ricettivi come quelli di un bambino che per la prima volta vede dal vero un aereo volare. Torino è una strana città. Ci sono semafori ovunque. Tanti quasi da farti venire un attacco di semaforofobia.
Torino Comics si è svolto al Lingotto. Nell'insieme, come fiera, non male... simpatica, quasi intima, ma anche per persone defilate amanti delle pratiche ninja.


(Tavole di Anser esposte)

Considerazioni e saluti:

-Ho finalmente visto Anser pubblicato e la mia ansia si è placata per un pochino
-Ho vista una barbona bucarsi per strada (credo fosse diabete)
-Ho fatto uno showcase con 6 partecipanti (sigh)
-Ho visto ballare il PARAPARA
-Ho capito che il Cosplay è la definitiva conferma all'affermazione che Dio è morto tanto tempo fa
-Ho visto lo zoccolo duro dei BonelliFan (ora ne so riconoscere ben 6 distinti individui)
-Ho guidato come un torinaese e nessuno s'è fatto male (miracolo!)
-Ho concosciuto Giorgio Bellasio, disegnatore di Atrox, un ragazzo con un bel sorriso che mi ha trasmesso una bella positività
-Ho cercato assieme al Sior. G. miniimperfezioni millimetriche visive di Anser
-Ho fatto le mie scuse a Manuel De Carli per non essere andato alla sua presentazione a Trento qualche settimana addietro
-Ho decriptato il linguaggio della Chiara
-Ho goduto nel sentire la "delpieresca" voce di Andrea Riccadonna, un vero uomo dell'ottocento catapultato nel secolo sbagliato
-Ho salutato Delvecchio, ma lui non mi caga mai (ormai è cosa normale)
-Ho un debito con il buon Kappa, grazie di esserci stato, senza di te, io a Torino non ci sarei mai arrivato indenne
-Ho una voglia enorme di rivedere Alice (destino ingrato!)

Armin.

venerdì 6 giugno 2008

Anser a Torino Comics



Domani pomeriggio apparirò (assieme a Che Frusto!) in veste di immagine su un sudario a Torino Comics. Io finirò sulla maglietta nera e con drago di un Nerd incallito.

Domenica ci sono due incontri ed un evento che mi comprendono:
1) Spazio Autori, 11.00-12.00 disegnerò per il pubblico. Cosa? Anser probabilmente.Comunque, mi troverete lì a fomentare la mia gobba.
2) Spazio Bottaro, 14.00-15,00 presentazione ufficiale del primo volume di Anser. Intervengono Giuseppe Peruzzo ed Armin Barducci. In contemporanea verrà presentato anche Atrox, l'altro fumetto Made in Italy targato QPress.
3) In mostra tavole originali di Anser (scusatemi, ma il sito non specifica dove, comunque all'interno della fiera).

Beh, che dire?
Ci si vede lì o ci si vede poi qui, quando scriverò il mio solito commento acido e disilluso sulle fiere italiane. He he he...

Armin.

giovedì 5 giugno 2008

Zero Tolleranza!


(copertina di Marco Corona)

Dopo la positiva esperienza di "Resistenze" (Beccogiallo), Emiliano Rabuiti e Claudio Calia hanno organizzato una nuova antologia dal titolo "Zero Tolleranza". L'antologia uscirà in occasione dello Sherwood Festival (28-29 Giugno, Padova). Andrea Plazzi ha deciso di dedicare ben 5 articoli a quest'antologia. Oggi è uscito il 2° articolo che comprende (udite, udite!) un intervista a me medesimo.

Quindi andatevela a leggere SUBITO!

Armin.

martedì 3 giugno 2008

Teatrino delle nullità


Il Teatrino delle Nullità!
Sono nuovamente in fase creativa e ho sceneggiato ben 28 tavole nuove della storia lunga-lunga dell'Evegreen Hunter. Piano piano arriverò a 60 pagine, più o meno a metà dell'opera. Quello che vedete è un teatrino costruito con le mie manine. Svariati personaggi inutili si muoveranno al suo interno per sollazzarci con dissacranti avventure.


Visione dall'alto del teatrino. Noterete anche la vernice nera ancora fresca. Manca il fondale. Di lato spuntano i sostegni secondari dei personaggi.


Il teatrino nel suo insieme con il fondale disegnato in maniera sgrausa. In alto s'intravvede il braccio che sostiene il personaggio rosso.


Foto di gruppo dei personaggi fatti in lana.

Link utili per chi non sapesse chi è l'Evergreen Hunter:
Evergreen Hunter: Episodio 0
Evergreen Hunter: Episodio 1
Evergreen Hunter: Episodio 2
Evergreen Hunter: Episodio 3
Evergreen Hunter: Homepage!

Armin.

Balena No More!


(Che Frusto!'s World)

La Balena Vorace:
Lei è talmente affamata ed ingorda che ha mangiato tutta l'esistenza e noi esistiamo dentro di lei. Ecco perchè il cielo è blu ed i cani non possono guardare in alto (chi scopre la citazione è bravo, ma non bravissimo). A volte, quando l'Impero dei sensi decide di diventare una Repubblica dei sensi, la Balena Vorace manda suo figlio sulla terra facendolo apparire nell'utero di una carpa. La Balena Vorace non ha mai capito perchè l'essere umano crede di avere le sembianze di Dio, dato che Dio è una balena.
La Balena Vorace odora di Geppetto.


(illustrazione di Miguel Angel Martin)

Riporto l'annuncio di Alex Dezi:
"Children No More verrà ospitata dal 3 al 15 giugno presso la Galleria Comunale SpazioGiovani, via Venezia 41 - Bari.

L'inaugurazione sarà martedì 3 giugno, alle ore 17.30

Interverranno: D.ssa Fiorenza Filippi (Pres. Karibu), Dott. Pasquale Giuliani (Vice Pres. Karibu) e Prof. Pasquale Martino (Ass. Pubblica Istruzione e Politiche Giovanili)"


Armin.

lunedì 2 giugno 2008

Persone Interessanti dallo Spazio Profondo


(Che Frusto!'s World)

A.U.F.O.:
Aufo nasce come gergo giovanile, ma ben presto, mediante l'ausilio di una vasta gamma di sonde aliene, reclama l'autonomia, la ottiene e va ad abitare nella sua astronave esteticamente tremenda. Poi la storia finisce qui.
Aufo parla auf Krautwalsch ed odora di sincope.



Segnalo questa illustrazione fantastica di Carlos Latuff.
Un genio.

Armin.

domenica 1 giugno 2008

Armin the Donkey




Una settimana fa, circa, mi arriva una mail da Larsoniana che mi invita a partecipare ad una iniziativa decisamente simpatica. Avendo io poi un debole per questo tipo di iniziative (specialemente per i blog), ho aderito subito.
L'iniziativa è un blog dal nome CIUCCI, dove vengono raccolti e postati i disegni d'infanzia di svariati autori... come ad esempio di disegni evocativi o i primi fumetti.
Nel mio caso (quello che vedete qui in alto) è il mio primo fumetto. Disegnato in un impero novembrile del 1988, parla di un Cinesino decisamente violento che mena tutto e tutti. Oltre che a questo primo capitolo ne esistono circa un altra dozzina. Rivedendo questo mio primo fumetto ho pensato un unica cosa: per aver avuto 11 anni ero decisamente scarso, ohibò!
He he he...



Questo fumetto invece è datato giovedì scorso.
Avete presente i Cadaveri Squisiti che facevamo sempre durante l'Aperitivo del Fumetto? Bene, questo è un Cadavere Squisito fatto durante l'ultima lezione del corso di fumetti per bambini di quest'anno.
In sequenza hanno partecipato:
Armin (31 anni)
Aron (9 anni)
Alessio (10 anni)
Manuel (10 anni)
Daniele (11 anni)
Sofian (10 anni)
Armin (31 anni)

Che dire... sono stati fantastici!

Armin.